Breve e (cir)concisa lagnanza sull’antistoricità di Cold Case

L’attrice ha la pelle sempre pallida e le labbra rossissime, e questo mi garba assai. Poi, per il resto, la serie televisiva Cold Case, in onda su Raidue in giorno e ora che lascio a voi scoprire perché non so e non mi interessa, lascia un grosso interrogativo nella mia mente.
Ci ho pensato e ripensato. Non sono particolarmente affezionato al genere televisivo (non sono particolarmente affezionato a quasi nulla che va in onda in televisione, sia chiaro), quindi non ho una gran cultura al riguardo, ma nella storia della fiction poliziesca i casi irrisolti si possono contare sulle dita di una mano mezza amputata. Colombo, Hunter, l’ispettore Derrick (ecco, di lui una volta me lo ricordo un caso irrisolto), la signora in giallo (e qui toccarsi le palle è d’obbligo), il medico di Un detective in corsia (mai guardato, voglio specificare), i genialoidi di CSI o Criminal Minds o che so io ancora che diavolerie hanno inventato (ma anche le varie squallide fiction italiane), fatto sta che con tutti sti eroi la storia della fiction poliziesca non può di certo avere un magazzino pieno di fallimenti, così tanti da riempire un telefilm che va avanti da addirittura sei stagioni.
Fallimenti fra l’altro relegati tutti in Pennsylvania. Qundi le cose sono due: o in qualche momento della storia a Philadephia hanno girato un telefilm con protagonisti dei poliziotti imbecilli, o la serie Cold Case non dovrebbe esistere. Almeno per rispetto di cinquant’anni di storia della fiction.

Causa Crisi

Me ciapa masa ben sto blog. El post de oncò xe stà mitico.
È un po’ che lo seguo e aspettavo un post da sottoscrivere in toto o quasi per metterlo nel mio blog.
Beh, discordo sugli Oasis e, per quanto sicuramente non festeggerò i Lùnapop, ne ho un bel ricordo. In compenso odio dal più profondo del mio cuore gli emo (di cui potete ammirare una foto qui sotto)

e riguardo al gattino Virgola, l’ultima volta che l’ho visto era qui:

La prospettiva migliore (Anima mancina II)

Sarà che ho la fortuna di essere mancino sia di mano che di piede, fatto sta che otto giorni fa l’assassino Ivo giocando a calcetto mi ha falciato prima buttandomi per aria e poi facendomi rovinare per terra mettendo a rischio di lussazione la mia spalla sinistra e sfracellando muscoli e legamenti circostanti.
Insomma, sono otto giorni che sono costretto ad usare il braccio destro e mi rendo conto di quanto brutto sia essere destri. Cioè, è vero che io lo sono per costrizione e non di natura, però vedere la vita da questa angolazione è proprio noioso e frustrante. Mi metto nei panni dei destri, che è tutta una vita che magari vedono l’universo da questo lato, prendono le cose da questo verso e (è vero che il mondo fa schifo di suo) mi rendo conto della fortuna che ho avuto, per tutta la mia vita (spalle lussate a parte), di vedere tutto nella prospettiva più bella.

Appello televisivo

La mia TV potrebbe durare altri dieci anni, o per meglio dire potrebbe rompersi da un momento all’altro ma passare dieci anni prima che me ne accorga, perché non la guardo quasi mai.
Oggi è stata accesa mezz’ora e questa mezz’ora mi ha lasciato tre cose.

La prima è uno spot della Fiat Panda che, al di là dei fini pubblicitari, condivido in pieno e voglio citare testualmente:
“Fai un uso intelligente della TV: spegnila! Risparmi elettricità, risparmi tempo, risparmi la pelle del divano (e io mi risparmio anche la voce)” Firmato: Piero Chiambretti.

E poi due mirabolanti notizie al telegiornale.
Si è parlato di un uomo che deve scontare sette mesi di reclusione per aver guidato a scrocco in autostrada accodandosi a chi al casello passava col Telepass. E lì ho pensato che sì, guidare a scrocco sarà pure un reato, ma qualche mese fa con l’indulto hanno svuotato le carceri degli assassini solo per fare posto a chi non paga il pedaggio in autostrada?!
La notizia successiva riguardava un maestro scassinatore che, con tanto di cinegenico passamontagna, illustra come rubare biciclette, aprire cassaforti eccetera in un video on line. Così se uno non sapeva dell’esistenza di questi video ora sa pure dove andarli a pescare.

Inutile dire che dopo queste due notizie non ho potuto non aggiungermi al coro di Chiambretti di cui sopra.
Bel paese, l’Italia.

Mah…

Post n. 46

Oncò l’oselin el ga portà un fià de pasion e me son meso fare la nova grafica pa’l blog. El se ga desmentegà (l’oseo) de ciapar su anca fantasia e creatività, parché a vederla cualcheduni el potaria sostenere (e no’l gavaria che raxon) che la nova grafica la fa pi schifo de chea vecia.
Che’l sia vero opure no, a mi me piaxeva certe robe dela grafica de default e certe altre de ‘n altro template ciamà "Green gradient". Alora me son meso de bona lena e go fato su un misioto de sti do template. Xe vegnù fora sta roba qua. Incontenteve!

(E se no volì incontentarve, copeve!!!) (Sti masci!)

Pomodori cronologici

È accaduto ieri sera, quando mangiavo pomodori perini sapientemente tagliati e conditi dalla mamma. Ho pensato che non sono i pomodori che di solito il Carrefour vende di più, visto che per le insalate si usano di solito i pomodori ramati o quelli un po’ più verdi. Ho pensato anche che, visto che il Carrefour ne vende meno, di pomodori perini al reparto frutta e verdura, forse ne hanno un fabbisogno molto minore, e ho infine pensato che se il fabbisogno è così limitato è più probabile che i pomodori perini li coltivino anziché farli in fabbrica con la plastica rigenerata, come succede per quasi tutta la frutta e verdura di largo consumo.
Mia mamma mi ha giustamente fatto notare che i perini però vengono usati per la passata di pomodoro, al che io mi sono candidamente chiesto: "Ma se la passata viene fatta al presente per il futuro, perché non la chiamavano "futura"?"

(Questa è l’ultima di una serie di tre battute oscene e ributtanti che ho fatto in questi giorni, battute di cui si vergognerebbero persino gli inglesi. La prima mi è venuta quando l’amica Vale ha chiesto alle polacche "D’you want an ice-cream" e io mi sono messo a gridare (I scream, per chi è abbastanza sano di testa da non averla capita al volo e per chi non sa l’inglese, significa "io grido" e ha la stessa pronuncia di "gelato"; a chi invece l’ha capita consiglio di noleggiare un paracadute difettoso e buttarsi alla prima occasione). La seconda credo facesse talmente schifo che la mia coscienza mi ha costretto a rimuoverla dalla memoria.
Ma da ora in poi mi impegnerò a non fagocitare più mostri del genere. Sta pur tranquillo, mondo!!!)