Disappunto

Non ho memoria, nei sei o sette anni da che frequento le assemblee condominiali, di un’assemblea che non si sia svolta in un giorno di pioggia (ma questo può dipendere dal fatto che non ho memoria).
Questa mattina, quando sono uscito di casa, il sole mi ha illuso che fosse cambiato qualcosa. Si può immaginare il mio disappunto, dopo otto ore di clausura ospedaliera, nell’uscire e trovare, inaspettata, la pioggia. Non tristezza, non sconforto: disappunto. La constatazione che le cose devono andare così. E basta.

Un po’ come le email che io e il capo ci siamo scambiati ieri. Le cose sono andate così:

– Evento 1: ieri mi ha scritto questa email:

Carissimo
da settembre ti stai muovendo nell’ambiente dei canali di comunicazione.
E’ giunto il momento di fare formazione alle analiste e al r4sto del servizio.
Ci aspettiamo, dopo il tempo concesso, che tu:

  • spieghi i rudimenti HL7

  • spieghi con documentazione, i MSG in uso su TC,LIS,AP,RIS

  • come funziona MIRTH su LIS,RIS

Ti chiedo di organizzare ENTRO FEBBRAIO una o piu’ sessioni di formazione.
Coordinati con Francesca p.f.
Attendo date,. grazier

– Evento 2: ieri gli ho risposto con questa email:

19 febbraio.

– Evento 3: oggi ho letto la sua risposta:

Occhio
non essere nervoso……..
e non farmici diventare…..

Posso immaginare il suo disappunto nel notare il contrasto fra i suoi elaborati e contorti sermoni (questo era il più sintetico dei quattordici coi quali mi ha ammorbato fra ieri e oggi) e la mia straordinaria ed efficace sintesi. O forse è rimasto sconvolto dal fatto che, in risposta a un suo “Carissimo”, non l’ho chiamato nemmeno “Caruccio”, “Carino”, “Caro”, “Egregio”… cioè, non l’ho proprio chiamato.
Disappunto, comunque, dicevamo…