Alluci-Microsoft

La posta su hotmail non l’ho mai usata, ma purtroppo spesso mi arrivano messaggi in questa casella perché il mio account MSN si appoggiava a quell’indirizzo. Qualche giorno fa ho scritto un messaggio a tutti gli amici chiedendo di eliminare dalla loro vita quell’indirizzo email e ho ricreato un nuovo account con una casella di posta che mi garba di più.
Stasera ho avuto l’ispirazione di andare comunque a vedere se qualche sventurato ha osato ancora scrivere sulla casella hotmail, quand’ecco che mi sono imbattuto in una schermata variopinta che annuncia leggere modifiche all’aspetto della mia Posta in arrivo. Non che me ne freghi più di tanto, dato che è Microsoft e di conseguenza la odio. Ma vado a leggere e fra le note in piccolo a fondo pagina qualche dipendente allucinato ha scritto sta roba qua:
Lo spazio di archiviazione di Windows Live Hotmail è stato progettato per crescere insieme a te, a ritmi ragionevoli. Ciò significa che lo spazio a disposizione è tantissimo, a meno che tu non desideri improvvisamente archiviare tutto il pianeta Giove su Hotmail. In questo caso riceverai un messaggio in cui ti verrà chiesto cortesemente di non provare a archiviare pianeti su Windows Live Hotmail (sebbene l’archiviazione graduale di lune e asteroidi sia consentita).
Incommentabile, anche perché la Microsfott non ha mai avuto senso dell’umorismo se non per prendere in giro se stessa nei vari messaggi durante l’installazione dei sistemi operativi.

Domani parto per London VII (niente di strano, è solo a indicare che vado per la settima volta a Londra), cinque giorni senza la benedizione del mio capo (ma me ne farò una ragione, francamente). Ho comprato il k-way super impermeabile di materiale tecnico del valore commerciale di 90 euro (ma comprato a 30 perché sarebbe estivo e siamo a novembre (ma l’ho comprato a fine ottobre, a essere sincero)) quindi sono teoricamente a prova di pioggia. E siccome a Londra pioverà sicuramente, sono eccitato all’idea di testarlo e finalmente indossare qualcosa che funzioni.
Insomma, sto impermeabile sta diventando la mia ragione di vita… staremo a vedere… Buon viaggio, Giosp!

Il complesso problema delle password (o delle domande ridicole)

Suona come una parolaccia, in realtà tutti i marinai che navigano in internet sanno che FAQ è una sigla che sta per Frequently Asked Questions, cioè Domande frequentemente domandate… insomma, Domande frequenti.
Mi sono sempre chiesto (non è vero, non me lo sono MAI chiesto) quali sono le domande che l’utente Microsoft medio (UMSM) si pone più spesso. Ad esempio:

  1. Perché il computer si blocca?
  2. Perché il computer si spegne a casaccio?
  3. Perché il sistema operativo non si avvia?
  4. Perché ogni sei mesi devo chiamare il tecnico a formattare l’hard disk?
  5. Perché Word non funziona?
  6. Perché non funziona neanche Excel?
  7. Perché non funziona nemmeno Access?
  8. Perché funziona solo Power Point?
  9. Cos’è questo coso che in Windows Vista chiamano Pannello di controllo?

… e così via.

E poi ci sono le domande che sgorgano dal proprio intimo, quelle che si rivolgono alla graffettina (sta maledetta) che invade lo schermo ogni volta che vuoi scrivere una qualsiasi menata.
In realtà il gioco è un gioco al ribasso. L’UMSM parte già da standard bassi (altrimenti cambierebbe sistema operativo e non userebbe più sofware di Bill Gates), e l’uso di prodotti Microsoft non fa che abbssare ancora di più i suoi standard operativi: una sorta di reazione a catena, due ciechi che si guidano a vicenda per finire inesorabilmente nel fossato.
E così, dopo secoli di dominio microsoftiano, le domande frequenti dell’UMSM finiscono per rasentare l’assurdo. Quella che più frequentemente chiedevo io un tempo alla graffettina demente era: Come si fa a stampare senza stampante? e al cospetto di quelle odierne sembra uscita da un laboratorio scientifico (anche perché è lapalissiano che non la domandavo seriamente).

Oggi, invece, gironzolando fra le pagine degli Account Windows Live noto che la prima FAQ dell’UMSM del 2008 è la fatidica: Come faccio a creare una password complessa?

Scusate se piango.

Mittenti pericolosi

Ho caselle di posta sparse per tutto il web, ne ho anche in server cileni, isreaeliani e (ovviamente) irlandesi. Raramente apro la casella di posta di hotmail, per svariati motivi:

1) è detestabile
2) è della Microsoft
3) è piena di spam
4) ho addestrato i miei amici a non scrivermi lì
5) è odiosa
6) l’ho già detto che è della Microsoft?
7) varie ed eventuali (immancabile in ogni elenco)

Poi fra l’altro, avendo il Mac non uso MSN Messenger ma ne sfrutto solo la rete tramite il programma AdiumX. Che però, al contrario di MSN Messenger, non mi avverte quando ricevo posta in hotmail. Poco male, visto che non mi interessa 😛
Ogni tanto entro e controllo che qualcuno dei suddetti amici non abbia sbagliato a inviarmi un messaggio lì, il resto lo cancello.
Quand’ecco che ieri, in un qualsiasi controllo a caso della posta hotmail, mi trovo ad aprire questo messaggio:

Mittente: WindowsLive@live.com (cioè l’indirizzo automatizzato della piattaforma)
Oggetto: DARIO desidera diventare tuo amico

E dico: vabbè, apriamo questo messaggio e vediamo cosa vuole questo fantomatico Dario…
Apro e non si vede niente, solo una scrittina a fianco di uno scudo giallo con punto esclamativo incorporato: Potresti non conoscere il mittente. Contrassegna come sicuro | Contrassegna come non sicuro.

OK, la Microsoft è una banda di delinquenti e Windows la piattaforma perfetta per gli attentati e su questo non ci piove, ma che il loro sistema diffidi di se stesso è decisamente avanti!

E brava Microsoft, hai guadagnato 1 punto!